Sylvia Radu al lavoro sotto la protezione della polizia
L’attuale sindaco di Chisinau, Sylvia Radu, ha posto a presidio dell’ufficio municipale dove lavora un agente di sicurezza
Fino ad oggi, per interloquire col sindaco di Chisinau, bastava bussare alla porta del suo ufficio ed ottenere il permesso di varcarla.
Da ieri non è più così: chi si voglia recare in Municipio potrà verificare che a presidio di quell’ufficio è stato posto un agente di sicurezza.

A guardia del Municipio di Chisinau
Decisione presa dall’attuale sindaco Sylvia Radu, prima nominata vice dal sindaco ad interim Nistor Grozavu, e poi di fatto divenuta sindaco in seguito alle sue dimissioni.
Ion Ceban, capo della divisione del PSRM (Partito Socialista della Repubblica di Moldova), fa notare che questo provvedimento va nella direzione contraria rispetto all’idea di un sindaco aperto alle esigenze dei suoi concittadini, ma fa pensare piuttosto ad una chiusura preventiva dell’autorità all’interno della stanza dei bottoni.
Il sindaco Sylvia Radu, da parte sua, getta acqua sul fuoco, e prova a spegnere le polemiche affidando la sua risposta al portavoce Vadim Brynzanyuk, secondo il quale la cosiddetta innovazione del posto di guardia a presidio dell’ufficio del sindaco non è un’invenzione di Sylvia Radu, ma una precisa disposizione di legge preesistente al suo insediamento.
Una disposizione che era stata ufficiosamente accantonata dai predecessori, ma che non aveva smesso di rimanere effettivamente in vigore.