Caso Alexandru Stoianoglo: monta la protesta a Chisinau
Ieri 10 ottobre Chisinau è stata teatro di una protesta, organizzata dai partiti comunista e socialista. Diverse centinaia di persone sono scese in piazza per esprimere il loro dissenso contro la sospensione del procuratore generale Alexandru Stoianoglo avvenuta il 5 ottobre. Il procuratore generale è indagato per abuso d’ufficio, corruzione e false dichiarazioni

Protesta a Chisinau
I manifestanti si sono schierati contro il presidente Maia Sandu il cui vero scopo non sarebbe quello di combattere la corruzione e di “ripulire” la magistratura ma sarebbe spinta invece dal desiderio di controllare la procura per scopi politici.
Quattro giorni dopo l’arresto del procuratore generale, anche Ruslan Popov, uno dei suoi vice, è stato arrestato e sospeso. Nell’indagine è stato coinvolto persino Iurie Perevoznic. Il sostituto procuratore ha affidato a Facebook la sua supplica: “Come ex collega, mi rivolgo ai pubblici ministeri che stanno gestendo questi casi e li imploro di fermarsi”.
Dal canto suo Maia Sandu ha espresso grande soddisfazione per il “rigoroso rispetto della legge”.
Dodon che aveva nominato Stoianoglo nel 2019 ha commentato su Facebook la sospensione e l’arresto di Alexandru Stoianoglo come un “errore politico fatale”.