I funzionari dell’Unione europea hanno espresso condoglianze alle famiglie e agli amici delle vittime della sparatoria avvenuta venerdì all’aeroporto di Chisinau
Una guardia di frontiera e un funzionario della sicurezza aeroportuale sono stati uccisi dopo che un uomo ha aperto il fuoco all’aeroporto internazionale di Chisinau il 30 giugno. Il ministero dell’Interno moldavo ha affermato che la sparatoria è avvenuta dopo che a un cittadino straniero è stato negato l’ingresso nel paese.
“I nostri pensieri sono con voi in questo momento tragico! Ci complimentiamo con le autorità della Repubblica di Moldova per il tempestivo intervento e la comunicazione immediata alla popolazione sulla natura dell’attacco, mantenendo tutti al sicuro”, a scriverlo su Facebook Janis Mazeiks, ambasciatore dell’UE nella Repubblica di Moldova.
“Le mie sincere condoglianze alle famiglie delle vittime e auguro una rapida guarigione ai feriti della sparatoria di oggi a Chisinau, in Moldova”, a postarlo su Twitter Oliver Varhelyi, commissario europeo per il vicinato e l’allargamento.