Da verificare le condizioni di oltre 60 ospedali in tutta la Moldova per determinare le capacità di affrontare emergenze e disastri naturali
Fino al prossimo 16 settembre, gli ospedali moldavi saranno passati al vaglio del Ministero della Salute, che ne valuterà la sicurezza, soprattutto da un punto di vista strutturale, in caso di terremoti, inondazioni, esplosioni, avvelenamenti, epidemie di massa o guasti del sistema di ingegneria. Lo scopo è quello di determinare la capacità di resistenza all’urto e di mantenere il funzionamento del sistema durante e dopo le catastrofi.
L’indagine, che sarà finanziata dall’ufficio per l’Europa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, fornirà importanti elementi per per permettere di progettare e attuare delle concrete misure di rafforzamento della sicurezza negli ospedali, così come stabilito dal Ministro dell Salute, Ruxanda Glavan, che ha dato il via libera all’indagine.
La Commissione istituita avrà il compito di scandagliare le istituzioni mediche sulla base di oltre 150 parametri. In particolare, come si legge nell’ordinanza, sarà controllata: “La sicurezza degli elementi strutturali dell’edificio (carcasse, fondazione, tetto, pavimenti tra piani), il tipo e la qualità dei materiali utilizzati nella costruzione, grado di usura di costruzione, la sicurezza delle reti di ingegneria, gestione dei rifiuti, la protezione anti-incendio, nonché come il livello di istruzione del personale in situazioni di emergenza”.
Il 10 ottobre, infine, saranno presentati i risultati dell’indagine.