Due uomini originari della Repubblica Moldova, di 34 e 27 anni, dovranno spiegare alle autorità italiane il motivo per cui viaggiavano con circa 22.000 euro in contanti
L’incidente è avvenuto mercoledì 22 novembre 2023, sulla Ss 309 Romea, quando i carabinieri hanno fermato i due nell’ambito di una serie di controlli stradali effettuati nel territorio di Comacchio, in Emilia-Romagna. .
I due moldavi, visibilmente spaventati e non conoscendo la lingua italiana, non hanno fornito spiegazioni ai militari sul motivo per cui avevano questa ingente somma di denaro a bordo del veicolo.
La Procura di Ferrara, sotto la guida del pubblico ministero Andrea Maggioni, ha disposto l’immediata confisca del denaro e ha avviato indagini sui due uomini per il presunto reato di riciclaggio.
Il loro avvocato, Giacomo Forlani, ha spiegato che al momento del controllo i suoi clienti erano rientrati dopo aver concluso un accordo commerciale nella suddetta provincia, in rappresentanza di un’azienda portoghese attiva nell’esportazione di vongole giapponesi.
Questo accordo commerciale, come dice l’avvocato, è stato concluso con il pagamento dell’importo stabilito in contanti, su richiesta della società portoghese.
Si tratterebbe di un totale di circa 14.000 euro, versati dagli acquirenti alla società portoghese in più rate, per evitare di superare i limiti legali di 10.000 euro.
Il resto dei circa 8.000 euro rinvenuti nel furgone dei moldavi sarebbe servito ai due individui per acquistare il motore per un’imbarcazione.
Questa versione dei fatti dovrà essere supportata con prove, anche davanti al sostituto procuratore.
Inoltre, l’avvocato Forlani ha già richiesto un interrogatorio per i suoi assistiti, che nei prossimi giorni dovranno chiarire la provenienza della somma di denaro nell’ambito delle indagini in corso, producendo i documenti necessari per certificare l’operazione inerente le vongole.