Se le elezioni presidenziali si tenessero domenica prossima, nessun candidato riuscirebbe a ottenere più del 50% dei voti
Almeno questo è quanto mostrano i dati di un sondaggio presentato da IMAS, secondo il quale, al primo turno, Maia Sandu sarebbe votata dal 33,7% degli intervistati.
Al secondo posto ci sarebbero Alexandr Stoianoglo, sostenuto da circa l’11,5%, il leader del Nostro Partito, Renato Usatyi, votato dal 10,8% degli intervistati, e Irina Vlah dall’8,9%.
Il sondaggio è stato condotto tra l’8 e il 21 luglio su un campione di 1.093 intervistati provenienti da 90 località, e con un margine di errore di +/-3%.
Le elezioni per la carica di presidente e il referendum costituzionale per l’integrazione europea della Repubblica di Moldova si svolgeranno lo stesso giorno, il 20 ottobre.
Tra coloro che hanno già annunciato ufficialmente che si candideranno alla presidenza ci sono:
Maia Sandu (attuale presidente del paese);
Tudor Ulianovschi (ex ministro degli Affari esteri del governo filippino);
Andrei Năstase (fondatore della Piattaforma DA, ex ministro dell’Interno);
Vlad Filat (leader PLDM);
Ion Chicu (leader del PDCM, ex primo ministro);
Alexandr Stoianoglo (ex procuratore generale);
Natalia Morari (giornalista).