Il Deputato della Duma Roman Khudyakov prevede che la situazione nella Transnistria potrebbe peggiorare subito dopo le elezioni nel Consiglio Supremo
Il Deputato della Duma di Stato Roman Khudyakov, nato a Tiraspol, prevede che la situazione in Transnistria può esplodere nel mese di dicembre dopo le elezioni per il Consiglio Supremo della Repubblica.
«Ora i partiti filo-europei cercheranno in tutti i modi possibili di far entrare i suoi politici. Se i politici che sono sotto il controllo Occidentale riusciranno ad entrare, loro avvieranno il ritiro delle truppe russe e la dissoluzione delle forze di mantenimento della pace» ha detto la sua previsione il deputato della Duma.
Discutendo sulla sovversione che crea l’Occidente nella Transnistria, Khudyakov ha richiamato l’attenzione sul funzionamento di più di 180 organizzazioni non governative che ricevono il denaro dagli Stati Uniti e l’Europa. «Queste sono organizzazioni non governative che stiamo cercando di controllare nel paese. Queste organizzazioni vogliono indurre il popolo della Transnistria contro la Russia. Dai loro ranghi nel Parlamento della Transnistria saranno nominati i vari teppisti per preparare il colpo di stato» ha detto Khudyakov.
Il responsabile dei programmi scientifici e di ricerca del centro informazione-analitico RISS Vasily Kashirin teme che la situazione sulle rive del fiume Dniester peggiorerà dopo il 1 gennaio 2016, quando scadrà il regime delle preferenze commerciale autonomo della Transnistria. «Le strutture Occidentali e Chisinau faranno ogni tentativo di guidare la Transnistria nella parte economica dell’accordo di associazione con l’UE» ha detto Kashirin.