Rischio per Dodon: non firmerà la concessione per la nuova ambasciata americana
Igor Dodon è deciso a non scendere a patti
Igor Dodon ha deciso la linea dura contro la concessione dei 5 ettari di terreno di Chisinau per la nuova ambasciata degli Stati Uniti.

Dodon a rischio rimozione
Nel corso di un’intervista andata in onda su NTV-Moldova, il Presidente ha raccontato di aver parlato chiaramente con l’ambasciatore statunitense, e di avergli chiesto di aspettare, perchè il Governo moldavo è destinato ad essere sostituito nelle prossime elezioni, e a non essere pertanto più un interlocutore affidabile.
Il progetto della nuova ambasciata andava discusso col Governo che si sarebbe insediato dopo le elezioni parlamentari. Dodon si oppone all’idea che una zona centrale di Chisinau possa essere destinata ad un’ambasciata straniera, per quanto si vogliano ottenere con gli USA come con la Russia buonissimi rapporti politici e commerciali.
Non è svendendo le proprie terre che uno Stato si guadagna il rispetto dei propri futuri alleati, ma assumendo posizioni verticali.
Pertanto Dodon ha fatto sapere che non firmerà, non darà il via libera al progetto ambasciata, anche se questo dovesse significare essere rimosso dal suo ruolo di Presidente. “ Fai sapere ai cittadini che Dodon è stato rimosso perché non voleva dare la terra agli americani per la costruzione dell’ambasciata”