Il rifiuto di Dodon di riconoscere i Ministri finisce alla Corte Costituzionale
Il Presidente moldavo Igor Dodon non ha alcuna intenzione di riconoscere i Ministri proposti da Pavel Filip in seguito al rimpasto di governo
Il Presidente moldavo Igor Dodon ha annunciato che non accetterà le candidature proposte dal Primo Ministro Pavel Filip in seguito al rimpasto di governo.

Corte Costituzionale della Moldova
La motivazione del rifiuto è stata affidata ai social, dove si legge che, a detta di Igor Dodon, si tratta di personalità politiche incoerenti, non professionali nell’esercizio delle rispettive attività prima di scendere in politica, e per alcuni di loro si parla persino di un coinvolgimento diretto nello scandalo banche.
Per queste ragioni Igor Dodon sta bloccando la formazione del nuovo governo. Da parte loro, i parlamentari che vorrebbero concludere questo passaggio istituzionale nel più breve tempo possibile, si sono rivolti alla Corte Costituzionale, per chiedere lumi circa la legittimità dell’atteggiamento ostruzionistico presidenziale.
Queste le parole del parlamentare Sergiu Sirbu: “Abbiamo chiesto alla Corte Suprema di risolvere questo caso istituzionale che è stato generato dal rifiuto del Presidente di nominare i nuovi membri del governo. Speriamo questa richiesta venga esaminata d’urgenza”. La Corte Costituzionale ha fatto sapere che non appena il verdetto sarà pronto, verrà reso noto.