I chiarimenti del Ministero degli Affari esteri e dell’integrazione europea
In relazione a quanto vociferato in merito all’uso improprio dei passaporti diplomatici moldavi, il Ministero degli Affari esteri e dell’integrazione europea ha voluto fornire alcuni chiarimenti.
Stando a quanto riferito da moldpres.md, dopo le elezioni parlamentari del 24 febbraio 2019, il Ministero ha fatto richiesta al Parlamento della Repubblica di Moldova, alla Cancelleria di Stato e all’Ufficio del Presidente di restituire i passaporti diplomaci e ordinari di chi ha perso il diritto di esserne in possesso, il MFAEI ha consegnato al Ministero dell’Interno una lista di persone i cui documenti sono stati invalidati. Saranno inclusi nel sistema informativo e nelle banche dati e i loro nomi saranno distribuiti attraverso canali di comunicazione alle autorità competenti di stati stranieri, membri dell’Interpol, Europol, ecc.
A tal proposito, il Ministero degli affari esteri e dell’integrazione europea rende noto che non distoglierà l’attenzione dala lista dei nomi i cui documenti sono stati confiscati e, nel caso venissero ripresentati, saranno immediatamente sequestrati.