Tragico il bilancio registrato in seguito all’esplosione di una bombola di gas in una palazzina nel quartiere Rascani
La notte del 6 ottobre una violenta esplosione ha terrorizzato centinaia di abitanti di Chisinau.
Intorno alle 22:40 una palazzina nel quartiere Rascani è stata squarciata da una bombola del gas che ha preso fuoco ed è deflagrata. Tragico il bilancio (ancora provvisorio) delle vittime: quattro. Decine i feriti.
Le quattro persone decedute sono state identificate in un anziano signore di 77 anni, morto dopo essere stato trasportato d’urgenza in ospedale, una madre insieme a sua figlia (minore), e una donna ritrovata morta al 14esimo piano.
In arrivo dal governo 50000 lei per le famiglie delle persone scomparse. Il Consiglio Comunale ha invece stanziato 10 milioni di lei, per riparare il palazzo perforato dall’esplosione.
Molto attive anche le associazioni di beneficenza di tutto il paese. E’ ormai gara di solidarietà anche tra i cittadini, che offrono la propria disponibilità a raccogliere denaro per sostenere chi nell’esplosione ha perso tutto, a ospitare, a fornire assistenza.