Artisti moldavi e non si esibiranno alla 58esima edizione del Festival Internazionale di Musica Martisor
Per tutto il mese di marzo, il Festival Internazionale di Musica Martisor porterà sul palco di Chisinau, di altre 43 località moldave e di città europee gruppi artistici di grande spessore, cantanti e attori provenienti dalla Repubblica di Moldova, Romania, Italia, Grecia, e Francia.
Il ministro della Cultura Sergiu Prodan ha sottolineato che il Festival ha una nuova immagine grafica. Un’altra novità è legata alla geografia degli spettacoli che, per la prima volta, raggiungeranno tutti i quartieri del Paese, ma anche la diaspora. Il pubblico potrà godere di oltre 60 spettacoli di diversi generi musicali con la partecipazione di gruppi e artisti provenienti da Moldova, Romania, Italia, Grecia, Francia, Repubblica Ceca e Germania.
Il Festival inizierà il 1 marzo, al Palazzo Nazionale “Nicolae Sulac”, con uno spettacolo eccezionale che riunirà famosi cantanti nazionali. Sempre il 1° marzo, l’Arena di Chisinau ospiterà “Electric Spring”, il primo spettacolo di musica elettronica.
Gli spettatori sono invitati alle esibizioni del Balletto Nazionale “Joc”, delle Bande “Noroc” e “Trigon”, della Banda di Fisarmoniche da Concertino, del Gruppo Studio d’Arte “Repede”, dei solisti Valentina Nafornița, Dumitru Mîțu, Cătălin Josan, Cristina Scarlat, Lilia Istratii, Anastasia Homitskaya, Eugen Negruța, Martina Meola, Petra Pleșca.
Tutti si riuniranno sotto la direzione di Mihail Agafiţa, primo direttore dell’Orchestra Sinfonica della Filarmonica Nazionale “Sergey Lunkevich”, al concerto di apertura del festival.
A Chisinau andrà in scena lo spettacolo folcloristico “Da Iasi a Chisinau”, con la partecipazione dell’Orchestra “Mugurel” e dell’Orchestra “Constantin Arvinte” di Iasi, e un concerto dal titolo “55 anni dalla fondazione dell’Orchestra “Folclor”. Il Palazzo Nazionale ospiterà alcune straordinarie esibizioni dell’Orchestra di musica popolare “Lăutarii” insieme alla Alex Calancea Band, alla Cristofor Aldea-Teodorovici Band e alla Valy Boghean Band, un recital di SMILEY e un altro recital con la partecipazione di THE URS, Emma e Alina Eremia.
Il Palazzo della Repubblica ospiterà numerosi spettacoli di musica classica, tra cui il concerto “Strings of Soul”, un recital vocale con alcuni solisti e il Gala Lirico “Vivat, Verdi”, con la Cappella Corale Accademica “Doina” e il Orchestra Sinfonica della Filarmonica Nazionale.
Il 10 marzo, al Palazzo Nazionale, l’Ensemble di canti e danze popolari “Fluieraș” chiuderà il Festival con un concerto dedicato al 90° anniversario della nascita del direttore d’orchestra Sergei Lunkevich.
Il budget per il Festival ammonta a 5 milioni di lei.