Anche quattro feriti nell’assalto di un diciannovenne subito fermato dalla polizia. Ancora non chiaro il movente
È di un morto (una donna di 60 anni) e quattro feriti il bilancio dell’agguato a colpi di coltello che, nella tarda serata di mercoledì 3 agosto ha terrorizzato Londra: il responsabile, un ragazzo di 19 anni, è stato arrestato dalla polizia e si trova in ospedale in custodia.
“Gli elementi recentemente acquisiti suggeriscono che il disagio mentale sia un fattore significativo in quanto accaduto – precisano gli investigatori – ma in questa fase ogni ipotesi è ancora aperta sul movente, inclusa quella terroristica”.
Un movente, quello terroristico, che, se verificato, confermerebbe il rischio di attacchi da parte di lupi solitari, schegge impazzite, nel cuore delle capitali europee: l’aggressione avvenuta ieri sera, infatti, si è verificata a Russell Square, a due passi dal British Museum. L’area è la stessa dove, il 7 luglio 2005 esplose una delle bombe che a Londra causarono in tutto 56 morti e 700 feriti.
La polizia, però, sta ancora verificando la dinamica dei fatti, mentre è stato disposto un rafforzamento delle misure di sicurezza e delle presenze di vigilanza armata per le strade della città.