Tiraspol è pronta a collaborare per realizzare relazioni costruttive con Chisinau e Kiev per sbloccare l’economia della Transnistria
Lo ha annunciato ieri, 30 giugno il Presidente della Transnistria Evgeni Shevchuk nella riunione con l’Ambasciatore americano nella Repubblica Moldova James Petit.
Shevchuk ha espresso la speranza che in futuro, insieme con i suoi partner, si troverà un compromesso al tavolo dei negoziati per risolvere i problemi del blocco economico della Transnistria.
Il primo incontro con il diplomatico americano si è svolto nel febbraio del 2015 dove è stata discussa la situazione nei rapporti tra Transnistria e Moldova.
Shevchuk ha informato sulle conseguenze dell’impatto sull’economia transinistriana dovute all’instabilità nella regione ed ai tentativi bloccanti della Moldova e dell’Ucraina.
«Le azioni artificiali da parte dei paesi confinanti -ha detto il Presidente Shevchuk- limitano le attività economiche estere della Transnistria e incidono negativamente sulle entrate, esprimendo la preoccupazione il Presidente Shevchuk. Inoltre, fa preoccupare la situazione sul confine della Transnistria e l’Ucraina».
Da parte sua, James Petit ha espresso il sostegno per la Transnistria, notando che gli Stati Uniti sono interessati nella prosperità della regione e che la gente vive bene. «Noi sosteniamo le azioni che contribuiscono al miglioramento della vita nella Transnistria» ha detto l’ambasciatore dell’America.