La Russia chiede alla Transnistria di stare lontano dalla retorica militante
Il leader della Transnistria durante la sua visita a Mosca ha incontrato il Vice Primo Ministro Dmitry Rogozin
«Più veloce sarà la svolta verso le soluzioni creative, tanto più le persone sentiranno i risultati positivi in entrambe banche di Dniester» ha detto il Vice Primo Ministro della Federazione Russa, Dmitry Rogozin nel corso di un incontro con il leader transnistriano Evgeni Shevchuk a Mosca mercoledì, 8 luglio.
Discutendo degli aspetti attuali della regolarizzazione transnistriana, Rogozin ha sottolineato che per la formazione della piattaforma negoziale necessaria per tutte le parti interessate alla stabilità, bisogna allontanarsi dalla retorica militante e dalle azioni ostili, e fermare la formazione delle barriere artificiali.
Le parti hanno discusso anche dei crescenti rischi per l’economia della regione della Transnistria, lo stato delle infrastrutture sociale, l’attuazione dei progetti umanitari della Federazione Russa ed i problemi dei cittadini russi residenti nella Transnistria.
Ricordiamo che in un recente incontro con Dmitry Rogozin, Vice Primo Ministro della Moldova Viktor Osipov ha discusso dei principali ostacoli per il corso normale dei negoziati sulla soluzione per Transnistria. Durante questo incontro Rogozin ha anche invitato di abbandonare l’atteggiamento «allarmista» fra la Repubblica Moldova e la Transnistria.