Il governo rumeno ha approvato l’avvio di negoziati con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo (BERS) al fine di acquisire dallo Stato rumeno le azioni di Danube Logistics SRL detenute dalla BERS nel porto franco internazionale di Giurgiulesti
La decisione è stata approvata dal governo di Bucarest e, secondo le autorità rumene, a seguito di questa decisione, verrà creata una commissione negoziale, che includerà rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dei Trasporti e del Ministero delle Finanze, al fine di aprire negoziati con la Banca europea di sviluppo per l’acquisizione di queste azioni.
Per il il portavoce del governo rumeno, Mihai Constantin, si tratta di compatibilità, che già esiste, e della fluidificazione di un input, un traffico merci consolidato, al fine di trasformare questo ecosistema, il porto di Costanza, in uno dei più importanti punti di convergenza del traffico merci almeno in questa parte d’Europa.
I rappresentanti del governo di Chisinau hanno detto in precedenza che a Giurgiulesti operano due entità di infrastrutture portuali: il Porto Franco Internazionale di Giurgiulesti (GIFP) che appartiene alla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) e il Porto di Stato che è di proprietà dello Stato, e al momento non c’è discussione sulla vendita del porto di Stato.