Nell’avvicinamento della repubblica moldava alla realtà della comunità europea interviene la vicina Romania sostenendola
“La Romania – spiega il presidente Klaus Johan – farà tutto il possibile per sostenere la Repubblica di Moldavia nel suo cammino europeo.” La via europea della Moldavia faceva parte delle promesse elettorali del 2014 e, gli sforzi della classe politica, sembrano puntare verso quella direzione, tanto da lasciar sperare in buoni risultati verso l’apertura europea della Repubblica.
Le conquiste in questo senso passano per la strada tortuosa delle riforme interne, con cui la Moldavia dovrà scremarsi di un retaggio negativo, fatto di sistemi giudiziari inaffidabili, di corruzione e abusi; ma lavorando sui problemi il governo moldavo potrà mostrare la volontà, comune a tutti i paesi dell’Est Europa di volersi uniformare al modello europeo. L’economia stessa potrebbe essere risollevata dai passi avanti verso l’eurozona, con l’arrivo nella repubblica moldava di capitali da reinvisteri nelle vari sfere del pubblico e del privato, risollevando un sostrato economico che da troppo tempo si basa su un settore primario martoriato dalla pressione della crisi e dalla costante svalutazione della moneta nazionale.