La Moldova vicina ad ottenere lo status di osservatore dell’Uee, ad annunciarlo il Presidente Dodon
A breve, la Moldova potrebbe ufficialmente ottenere lo status di osservatore presso l’Unione Eurasiatica (Uee). Ad annunciarlo è il Presidente Igor Dodon, fiducioso per il possibile accoglimento della richiesta di ottenere un tale ruolo, cruciale per la crescita e lo sviluppo economico del Paese e che consentirà di riportare i prodotti moldavi sui mercati tradizionali
Venerdì 14 aprile, i membri dell’Unione economica eurasiatica (Uee) terranno un importante incontro nella città di Bishkek, la capitale e il più importante centro economico e culturale del Kirghizistan. Tra i temi da affrontare – così come annunciato ieri, mercoledì 5 aprile, in una riunione della Commissione economica- anche la proposta avanzata dalla Repubblica di Moldova di accedere allo status di osservatore in seno alla stessa Unione Eurasiatica. Davvero positive le sensazione del Presidente Igor Dodon in merito agli esiti della richiesta, tanto da annunciare che ” è molto probabile che la prossima settimana la Moldova riceva lo status di osservatore in seno all’Unione eurasiatica”.
Nonostante le forti perplessità espresse dal Parlamento di Chinisau in merito ad un avvicinamento così forte tra la Moldova ed i Paesi orientali, secondo il Presidente, il raggiungimento di un tale risultato rappresenterebbe un passo davvero significativo per la crescita e lo sviluppo del Paese. Diventando osservatore, la Moldova avrebbe l’opportunità di partecipare alle attività dell’Organizzazione, pur non essendone ufficialmente stato membro, ottenendo così la chiave di accesso ai mercati tradizionali con la possibilità di piazzarvi i prodotti moldavi. Gli accordi economici con l’Uee, ha assicurato Dodon, non interferiranno in alcun modo con quelli presi con il versante occidentale. “La nostra posizione rimane invariata”, parola del Presidente. Affinché il Paese possa ambire ad un cambiamento significativo, è importante che mantenga ottimi rapporti sia in Occidente che in Oriente. “La Moldova deve essere aperta in tutte le direzioni”.