Entro due mesi sarà completata la preparazione per la revoca delle licenze di tre banche problematiche, ma il processo di liquidazione può durare per molti anni
Questo ha detto ai giornalisti Dorin Dragutanu, il Presidente della Banca Nazionale della Moldova (BNM), facendo notare che, per i ragioni obiettive, la liquidazione delle banche può richiedere più di 10 anni.
Dragutanu ha sottolineato che il periodo di due mesi, annunciato precedentemente, serve per il completamento del processo di preparazione per la revoca delle licenze di BEM, Banca Sociala e Unibank, e per prendere provvedimenti coordinati per il trasferimento dei pagamenti delle pensioni e dei sussidi dalla Banca di Economii alla «Posta di Moldova», per trasferire i conti della Tesoreria e le strutture governative alle altre banche ed anche per trasferire i depositi rimanenti delle persone fisiche e giuridiche nelle altre 11 banche.
Il Presidente della Banca Nazionale ha spiegato che se non ci fosse stata la liquidazione della banca di sistema, come la Banca di Economii, e delle altre banche importanti legate ad essa, la BNM avrebbe potuto ritirare le licenze tanto tempo fa.
Tuttavia, prendendo in considerazione l’importanza di BEM, è stato necessario procedere ad un coordinamento dettagliato su tutte le questioni tra il governo a la Banca Nazionale della Moldova.
Dorin Dragutanu ha fatto notare che, nonostante il ritiro delle licenze, nelle banche lavoreranno i liquidatori, le autorità investigative, i consulenti internazionali per il ritorno di tutti capitali anche attivi. E più fondi possono essere recuperati, se maggiormente si riduce il costo finale della soluzione di questo problema.
Il Capo della Banca Nazionale ha sottolineato che la liquidazione delle banche può richiedere più di 10 anni, poiché questo processo sarà concluso solo quando tutte le possibili cause legali, che possono durare per molti anni, saranno esaurite. «La banca non può essere liquidata fino al completamento di tutti i processi di restituzione dei fondi, che durano a lungo. Si tratta di una caratteristica negativa del processo» ha detto Dorin Dragutanu.