La Corte Costituzionale congela Igor Dodon per la quarta volta
La reazione di Igor Dodon alla quarta sospensione temporanea non s’è fatta attendere molto
La Corte Costituzionale sospende ancora una volta Igor Dodon dal suo incarico. Il Capo dello Stato, dunque, non sarà più lui, per il tempo necessario a proclamare i due nuovi ministri del governo di Pavel Filip.

Igor Dodon sospeso per la quarta volta
Al suo posto, il Premier o il Presidente del Parlamento. Il provvedimento s’è reso necessario per evitare un’impasse istituzionale, visto che Igor Dodon si rifiutava di approvare i due nuovi ministri, diniego che non rientra tra le prerogative del suo mandato.
E così, come accaduto per le tre precedenti circostanze, Igor Dodon viene congelato dal suo incarico, per permettere rimpasti di governo.
La reazione non s’è fatta attendere. Il Capo di Stato, momentaneamente sospeso, rivendica con forza le proprie decisioni: Silvia Radu non ha l’esperienza quinquennale che si richiede a qualsiasi dipendente statale (a maggior ragione se ministro della Salute); e Ciubuc, stando a quanto afferma Dodon, è tristemente noto agli addetti ai lavori, per la sua propensione all’illegalità.