In Moldova gli studenti studieranno «Cultura del vicinato»
«Cultura del vicinato» è la nuova materia scolastica che dal nuovo anno accademico sarà studiata nella scuola primaria
Con il supporto del Centro Educativo Pro Didactica sarà avviato il programma di formazione degli insegnanti per istruire gli alunni in questa nuova materia facoltativa.
Come riportato dal coordinatore Viorica Gorash-Postica, il programma “Cultura del vicinato» è stato approvato dal Ministero dell’Istruzione e introdotto in più di 30 scuole su entrambe le rive del Dniester, tale piano coinvolgerà più di 750 studenti.
Con questa lodevole iniziativa si vuole unire insegnanti e studenti su entrambe le rive del fiume Dniester, è la prima esperienza di cooperazione con i colleghi della Transnistria.
Il progetto di formazione degli insegnanti è finanziato dalla Accademia svedese Folke Bernadotte ed è stato programmato per la fine del 2015, con sedi e distaccamenti a Chisinau, Comrat e Tiraspol e vedrà come protagonisti esperti provenienti da Moldavia, Ucraina e Svezia.
Il suo obiettivo, come anticipato, è il miglioramento delle relazioni tra le regioni della Moldavia, tra cui la Transnistria, così come l’educazione interculturale e l’educazione alla tolleranza attraverso l’introduzione di una nuova disciplina. Questa disciplina è stata sviluppata in Ucraina, ed è stato utilizzato nelle sue varie regioni. Successivamente, il piano è stato adattato per la Moldova ed ha preso inizio in una modalità sperimentale in prima elementare, lo scorso anno accademico.
A partire dal 2013, la Società Svedese di Pace e Arbitrato istituisce e organizza questi progetti di tolleranza e collaborazione reciproca mediante il sostegno in primis dell’Associazione mondiale GPPEC (il Partenariato Globale per la Prevenzione dei Conflitti Globali) e a seguire della sua rete regionale in Europa orientale, con la partecipazione dell’Istituto svedese e dell’UNDP Moldova.