Il sostegno dei funzionari moldavi al governo Sandu
Il sostegno espresso da sindaci, vice sindaci e consiglieri moldavi al governo Sandu
Numerosi sindaci, vice sindaci e consiglieri moldavi hanno dichiarato il loro sostegno al Parlamento e al governo guidato da Maia Sandu, e hanno chiesto al Partito Democratico di rispettare la volontà espressa dal popolo nelle elezioni del 24 febbraio.

Funzionari moldavi
Petru Frunze, deputato del Blocco ACUM, ha elogiato i suddetti funzionari per il coraggio dimostrato. Sulla questione si è sbilanciata anche Maia Sandu. Il Primo Ministro ha detto che i sindaci, i vice sindaci e i consiglieri intervenuti oggi a palazzo del Parlamento rappresentano decine di migliaia di persone che hanno votato il governo da lei guidato.
Gheorghe Răileanu, sindaco di Cimişlia, ha detto che non solo lo Stato, ma anche gli uffici dei sindaci sono stati ‘sequestrati dal PSDM: “Una città non può prosperare quando tutta la Repubblica Moldova soffre la povertà”.
Vitalie Şalari, sindaco di Băcioi, invece ha voluto leggere un comunicato di dura condanna al dualismo di potere a Chisinau e all’incertezza politica e ha invitato tutti a prendere parte alla marcia popolare prevista per il 16 giugno.
Il consigliere del distretto di Ungheni, Corneliu Prepeliţă, ha reso noto che 12 consiglieri del suo distretto hanno firmato una dichiarazione a sostegno del governo guidato da Maia Sandu. La stessa dichiarazione è stata firmata anche da insegnanti e medici.
Mentre il consigliere distrettuale di Nisporeni, Ion Triboi, ha ribadito l’importanza di impedire ai truffatori di trarre profitto dai cambiamenti in atto in Moldova.
Il ministro degli interni del governo di Sandu, Andrei Nastase, vice primo ministro, ha poi voluto assicurare che tutti i dipendenti del municipio di Chisinau sono vicini al nuovo governo eletto dal Parlamento.