Artur Aristakisyan è stato fermato all’aeroporto di Vnukovo dove, dopo aver superato il controllo passaporti, è stato arrestato dalla polizia che gli ha confiscato effetti personali e telefono
Successivamente il regista sarebbe stato portato alla stazione di polizia del dipartimento degli affari interni del distretto russo di Begovaya. A darne notizia, qualche giorno fa, la stampa italiana.
I conoscenti di Aristakisyan suggeriscono che la detenzione sia legata alle sue pubblicazioni e ad alcune dichiarazioni contro la guerra.
Il regista insegna alla Moscow School of New Cinema e all’Institute of Liberal Arts and Sciences dell’Università Internazionale di Mosca (MMU), che secondo diversi organi vicini a Putin sta “addestrando quadri anti-russi” e “avvelenando studenti”. con “antipatriottismo”. Il regista rischia fino a quindici anni di carcere.
Aristakisyan è nato nel 1961 a Chisinau, Repubblica Moldova, da una famiglia di origine armena. Si è poi trasferito a Mosca per studiare cinematografia. Ha realizzato solo due film, ma sono ricordati per il loro forte impatto sulla critica.