Il Partito Socialista della Repubblica di Moldova ha condannato “la dichiarazione provocatoria rilasciata dal Segretario del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa Nazionale.
Alexei Danilov ha invitato la Moldova ad aprire un ‘secondo fronte’ in Transnistria così da distrarre le forze russe dall’Ucraina”.
Il PSRM ha bollato quanto dichiarato come “un tentativo di coinvolgere la Moldova in uno scontro geopolitico militare tra due paesi vicini: Russia e Ucraina”.
Il Partito socialista ha affermato inotlre di “sostenere costantemente la neutralità della Repubblica di Moldova e il mantenimento delle relazioni amichevoli, sia con la Federazione Russa che con l’Ucraina”.
“Ci auspichiamo che il conflitto tra questi paesi sia risolto al tavolo dei negoziati. Qualsiasi intervento di terze forze contribuirà solo all’escalation e alla crescita delle ostilità”.