Il coraggio di una giovane moldava in Italia: denuncia chi la minaccia
Alina Cascaval è una giovane moldava, proprietaria del centro estetico
Alina Cascaval è una giovane moldava, proprietaria del centro estetico “Nirvana”, a Ferrara. In questi giorni aveva avuto problemi al riscaldamento.

Alina Cascaval
Il primo dicembre chiama un tecnico, il quale, senza i dovuti accertamenti, le comunica che il problema è certamente la canna fumaria, e che sarebbe tornato per fattura e preventivo. Per il sopralluogo, intanto, 100 euro.
Quando si ripresenta il martedì successivo, Alina aveva già risolto da sola il problema, consultando internet. E a quel punto il tecnico avrebbe cominciato ad inveire contro di lei, appellandola con epiteti irripetibili, e portando le mani vicino al suo volto con fare violento, facendole oltre tutto notare che era stato in prigione varie volte.
Uscito dal locale, avrebbe continuato a minacciare telefonicamente: “Come tutti i moldavi vi credete di essere importanti, di avere i coglioni, i coglioni ce li ho pure io. Se tu vuoi fare casino facciamo casino, ci incontriamo con tuo fratello, tuo zio, con chi vuoi. Chi cazzo ti credi di essere? Tu sei nel mio paese, hai capito stronza? Venite dall’estero a fare le leggi qua in Italia, non ti vergogni? Tu hai trovato il diavolo, ora ti faccio passare gli incubi, te lo giuro su Dio ti faccio passare le pene dell’inferno perché sono un bastardo di merda. Domattina vedi come trovi il negozio”.
Alina ha denunciato il tecnico, confortata da suo marito, secondo cui denunciare è un dovere per evitare questi episodi capitino ad altri.