Igor Dodon sulla Transnistria: Chisinau e Tiraspol collaborino
Per Igor Dodon le autorità moldave e l’amministrazione transnistriana dovrebbero agire come una squadra così da prevenire la destabilizzazione della situazione in Transnistria.

Bandiera della Moldova e Transnistria
“Il Presidente, il Ministro degli Affari Esteri, e il Parlamento dovrebbero rivolgere i necessari appelli a tutti i paesi partner e chiedere che la Moldova rimanga neutrale. Allo stesso tempo, va sottolineato che la Transnistria fa parte della Repubblica di Moldova e la neutralità si applica quindi all’intero territorio della Repubblica di Moldova.
Inoltre, esorto la dirigenza moldava a contattare le autorità della regione della Transnistria (e non solo attraverso l’OSCE) e a sviluppare un’agenda comune per affrontare insieme queste sfide “.
Queste le parole dell’ex presidente che ha poi espresso fiducia che nessun in “Moldova vuole la guerra – né i cittadini né le forze di opposizione, né le famiglie dei nostri soldati vogliono la guerra. Molti hanno l’impressione che qualcuno voglia davvero coinvolgere la Moldova in una partecipazione attiva al conflitto in Ucraina”.
“Questo è estremamente pericoloso per il nostro Paese e per i cittadini. Nelle condizioni attuali, un conflitto può facilmente divampare, ma sarà quasi impossibile fermarlo senza vittime e distruzione. Non dimentichiamolo e manteniamo la pace. Anche la pace in Moldova dipende su di noi, e non solo dagli interessi di determinati fattori esterni”.