Igor Dodon non si arrende alla decisione della Corte Costituzionale
Igor Dodon nonostante la sospensione agita dalla Corte Costituzionale nei suoi confronti non ha alcuna intenzione di arrendersi
Nonostante la sospensione temporanea dall’incarico di Presidente della Repubblica deciso dalla Corte Costituzionale Igor Dodon non si arrende.

Igor Dodon
Il capo dello Stato moldavo non intende infatti firmare alcun decreto di nomina per Eugen Sturza alla guida del ministero della Difesa.
Anzi Dodon mostra la chiara intenzione di escludere l’uomo anche dalla vita politica del Paese estromettendolo dalla composizione del Consiglio Supremo di Sicurezza.
E contro la Corte Costituzionale il capo dello Stato tuona tutta la sua disapprovazione: “Arriverà il momento in cui tutti dovranno rispondere di questa decisione”.
Dodon infatti non rigetta un possibile riesame della sua sospensione dopo le prossime elezioni parlamentari, al termine delle quali saranno nominati nuovi membri della Corte Costituzionale.
Secondo il Presidente della Repubblica la Consulta Nazionale lo ha posto di fronte a due sole opzioni: firmare la nomina di Sturza o rinunciare e, di conseguenza, essere sospeso.
Ciononostante Dodon ha dichiarato di non avere alcuna intenzione di sottomettersi alla volontà della Corte Costituzionale per un forte senso di responsabilità nei confronti dei cittadini.