Giro di vite del Governo moldavo contro la corruzione
In un nuovo disegno di legge, regole più severe contro la corruzione e un più ampio spettro di reati presi in considerazione
L’esecutivo moldavo ha approvato mercoledì una nuovo disegno di legge che emenda e integra l’articolo 55 del Codice Penale, con il quale si introducono regole più severe per combattere la corruzione e altri reati legati alla corruzione.
Il disegno di legge, che rientra nel piano d’azione per l’attuazione della strategia nazionale anticorruzione 2011-2015, prevede un più ampio spettro di reati legati alla corruzione che ricadono in ambito penale: secondo gli emendamenti, vanno considerati tali anche il traffico di voti, l’abuso di ufficio e di potere, la falsificazione di documenti. Ora il testo deve passare il vaglio del Parlamento.
“Dobbiamo passare dalle parole ai fatti” ha commentato il premier Filip: “è uno degli obiettivi del nostro programma d’azione e sono determinato a fare del nostro meglio per soddisfare i nostri impegni. La lotta alla corruzione in Moldova è direttamente proporzionale con il suo sviluppo economico”.