Firenze dedica a Viorica Zaiaț un’area verde
Il giardino dell’Ospedale di Careggi, in quel di Firenze, si chiamerà “Area Verde Viorica Zaiaț” in onore della senzatetto moldava di 45 anni che per anni l’ha curato prendendosi cura delle piante, dei fiori e dei gatti randagi prima di morire per cirrosi epatica proprio in una capanna di legno del giardino dove ormai viveva da molti anni. Era una donna molto colta, laureata e conosceva 6 lingue.

Viorica Zaiat
Al suo funerale erano presenti 5 persone. Nemmeno un prete o una preghiera. E’ morta senza far rumore così come aveva vissuto. Viorica Zaiat proveniva dalla Moldova. La vita non Italia non è stata semplice per lei. Ha dovuto attraversare momenti difficili: la perdita del marito, della casa, del lavoro.
La Caritas l’ha aiutata regalandole coperte, vestiti, un “tablet” per un nuovo inizio. Viorica ha iniziato a lavorare come interprete per un giudice. Lavoro pagato poco, abbastanza per comprare da mangiare. Avrebbe potuto ricostruire la sua vita, affittare una casa, ritrovare l’amore, ma nel profondo della sua anima era buio. Molti le dicevano di farsi curare, ma era testarda. I tormenti si nascondevano dietro il suo sorriso.
Trovò lavoro all’Esselunga come cassiera. Sembrava la stessa persona, ma era diversa. Unghie pulite, capelli fluenti e lucenti. Era riuscita a sconfiggere il destino. Finalmente sembrava felice. Viveva in una casa. Aveva comprato una macchina nuova, ma un incidente mise a dura prova di nuovo la sua vita. Dopo il ricovero smise di lavorare. Non tornò più al supermercato, nessuno dei suoi colleghi ne seppe più nulla.
Fino a quando non riapparve di nuovo: capelli rasati a zero. Alvaro, un anziano medico volontario si innamorò di lei e decise di aiutarla. Il parroco della Chiesa di San Giovanni Battista, ogni giorno le offriva pranzo e cena gratis. Erano gli unici amici di Viorica. Viorica aveva un’assistente sociale, la supplicava anche lei così come gli amici di farsi aiutare. Ma nessuno poteva forzarla. Un giorno squillò il telefono: “Viorica è morta”.