Un camionista moldavo, dopo aver violato le norme sulle ore di riposo, ha tentato di corrompere un poliziotto della provincia di Ferrara, offrendogli 1.000 euro per evitare una multa e il ritiro della patente
Il tentativo gli ha causato però una situazione ancora peggiore poiché ora è anche accusato di tentata corruzione, un crimine che può portare a una pena detentiva fino a 7 anni.
L’incidente è avvenuto nel corso di un controllo di routine effettuato dalla polizia stradale.
Dal controllo è emerso che il conducente, di 56 anni, ha guidato per un numero di ore oltre il limite consentito, senza le pause obbligatorie.
Lui, di fronte alla possibilità di perdere la patente e di pagare una multa salata, ha scelto di compiere un gesto disperato. Ha tentato, infatti, di corrompere un agente di polizia offrendogli la somma di 1.000 euro pur di ignorare le irregolarità riscontrate.
La sua offerta è stata prontamente respinta dal poliziotto, che ha denunciato il camionista per tentata corruzione.
La Procura di Ferrara ha concluso le indagini e l’autista, ora rappresentato dall’avvocato Luca Greco di Rimini, rischia fino a 7 anni di reclusione.