Emigrati moldavi: lo stipendio in grado di invertire la rotta
L’indagine, commissionata dall’IDIS “Viitorul”, è stata condotta dal CBS-Research su un campione di oltre mille persone.

Emigrazione dalla Moldova
Il 26% dei moldavi si dichiara pronto a lasciare il paese per sempre. Il 39 percento degli intervistati non rimarrebbe in Moldova se avesse l’opportunità di andarsene via mentre il 32 percento cambierebbe aria solo per un po’. Il 2,7 per cento si dichiara invece indeciso sul da farsi.
Il 54% dei moldavi vede un futuro dei propri figli o nipoti all’estero. Per il 36,4% invece i propri discendenti rimarranno in Moldova e quasi il 10% non ha voluto rispondere a questa domanda.
Il 37% concorda sul fatto che per rimanere in Moldova si ha bisogno di uno stipendio compreso tra 10 e 15 mila lei. Per quasi il 24 percento è consigliabile guadagnare 20.000 lei al mese. Per più del 22 percento è sufficiente uno stipendio di 10.000 lei. Quasi il 10 per cento afferma che i salari dovrebbero variare tra i 20 e i 30 mila lei. Il 3% ritiene che invece dovrebbero superare i 30 mila lei. Poco più dell’1% ha risposto che si accontenterebbero anche di 5.000 lei al mese.
Per rallentare l’emigrazione i moldavi hanno idee discordanti. Il 45% ritiene importante l’aumento degli stipendi. Il 40% crede che la soluzione sia creare nuovi posti di lavoro. Il 13% afferma invece che le infrastrutture stradali e di servizio debbano essere migliorate. La stessa percentuale punta il dito contro il governo. Oltre l’11% accusa la corruzione su larga scala.