A partire dal 17 gennaio, indipendentemente dal Paese di provenienza, si potrà entrare in Moldova solo se in possesso di un certificato di vaccinazione, di un test PCR o rapido eseguito 72 ore prima oppure di un documento che attesti l’avvenuta guarigione e quindi la presenza di anticorpi. Coloro che non soddisfano queste requisiti saranno messi in quarantena per 14 giorni.
Sarà permesso l’ingresso all’aeroporto solo a coloro i quali sono in possesso di un biglietto e, nelle zone arancione, potranno usufruire del servizio mensa pubblico solo coloro i quali possiedono il certificato Covid, sempre rispettando il limite del 75% della capienza del locale.
Nelle zone ad allerta gialla o verde gli eventi privati, come pranzi festivi, feste aziendali, matrimoni e battesimi, si svolgeranno con 25 o più partecipanti, solo se in possesso di certificato COVID. Lo stesso discorso vale per le zone arancioni mentre sono vietati in quelle rosse.
Queste sono solo alcune delle nuove misure anti-COVID introdotte dalla Commissione Nazionale Straordinaria sulla Sanità Pubblica moldava.