Elezioni usa 2016, Donald Trump accetta la candidatura Repubblicana
Correrà per la Casa Bianca come candidato ufficiale del GOP con lo slogan “America first” e una promessa: “Io sono la vostra voce”
È ufficiale: Donald J. Trump è il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. Il Tycoon newyorkese sfiderà l’ex segretario di Stato Hillary Clinton e cercherà di occupare il posto che, per gli ultimi due mandati, è stato occupato da un presidente nero e democratico, Barack Obama.
Nella serata di giovedì, infatti, al termine di una convention che ha visto infrangersi molti degli standard e delle tradizioni costruite in anni e anni, il magnate ha tenuto il suo discorso più importante fino ad ora (durato oltre un’ora, per altro), quello con il quale al grido di “America first!”, prima l’America, ha arringato la folla radunatesi a Cleveland (Ohio) alla Quicken Loans Arena.
Trump – la cui candidatura ha letteralmente spaccato l’establishment, costretto ora a rappacificarsi e a convergere su un nome scomodo e atipico con molta fatica in vista delle elezioni di ottobre – si è presentato ai suoi elettori come rappresentante del popolo: “Io sono la vostra voce”. Quindi la sua “piattaforma”: no ad accordi che possano indebolire l’America (in particolare il Nafta e il Tpp, definiti “accordi commerciali orribili”).
“Mi sveglio ogni giorno con la volontà di servire coloro che ho incontrato in tutto il Paese e che sono stati dimenticati, ignorati e abbandonati” ha quindi detto nel suo discorso che è stato acclamato dai delegati, di fronte ai quali ha ribadito: “sarò la voce delle donne e degli uomini dimenticati del nostro Paese”.