Candu: la Moldova è ancora sotto la pressione diplomatica russa
Adrian Candu, durante un’intervista concessa alla stampa brasiliana, ha reso noto che la Moldova è sottoposta a pressioni diplomatiche russe
Dal 1992 fino ad oggi, la Moldova è ancora soggetta alla pressione diplomatica russa. A dichiararlo è stato il Presidente del Parlamento, Adrian Candu, durante un’intervista concessa alla stampa brasiliana.

Candu intervistato
Adrian Candu ha reso noto che Mosca ha chiesto una serie di agevolazioni per fermare la crisi in Transnistria: la Moldova non chiederà mai di essere annessa alla NATO, la riunificazione con la Romania non sarà soddisfatta, la Transnistria avrà uno statuto speciale e la lingua russa verrà introdotta in Moldova.
Anche se in questi 25 anni i funzionari di Chisinau hanno accettato di scendere a compromessi, la Russia non ha mai ritirato i militari dalla Transnistria.
Candu ha dichiarato che, a causa della pressione diplomatica russa, la Moldova cercherà una più forte partnership con le istituzioni internazionali tentando così di sfuggire alla pressione esercitata da Cremlino.
Tuttavia il Presidente del Parlamento ha anche affermato che la Moldova stipulerà un accordo con la Russia per il ritiro delle dell’esercito dalla Transnistria.