Arrestato per omicidio il campione mondiale di K-1 Aurel Ignat
Aurel Ignat e Mihai Pirgaru, i due lottatori moldavi, rischiano fino a 15 anni di carcere se le accuse contro di loro dovessero venire confermate
Una settimana, nella notte tra il 18 e il 19 Maggio, fa veniva barbaramente pestato un trentenne all’uscita da una discoteca di Chisinau.

Aurel Ignat
Per una settimana l’uomo lotta tra la vita e la morte, ma dopo sette giorni di coma, muore. La moglie, disperata, sui social fa il nome di uno degli aggressori del marito: “La fine è stata che mio marito per un’ora è stato aggredito fisicamente, picchiato dai” campioni “che rappresentano il nostro paese. […] Il nome del campione è Aurel Ignat “.
Si tratta del campione di K-1, uno sport di combattimento estremo, al pari della Kick Boxing o del Full Contact, di cui Aurel Ignat ha vinto i mondiali nella categoria degli 85kg nel 2016, a soli 23 anni.
Sospettato di omicidio, Aurel Ignat è stato arrestato e per lui è stata chiesta la detenzione preventiva di 30 giorni. Stesso trattamente riservato all’altro sospettato, un suo collega 20enne, Mihai Pirgaru.
Se le accuse dovessero essere confermate dall’iter processuale, i due lottatori rischiano di rimanere in prigione fino a 15 anni.