Approvata la nomina di 7 nuovi Ministri e il divieto di propaganda russa sui media moldavi
Prosegue la riforma in Moldova. Andrian Candu ha infatti ha nominato sette nuovi ministri e vietato ogni forma di propaganda russa
Il Presidente del Parlamento moldavo, Andrian Candu, ha nominato sette nuovi ministri e firmato una legge che vieta di fatto ogni forma di propaganda russa all’interno dei media moldavi.
Quest’ultimo provvedimento ha scatenato le proteste dei partiti moldavi vicini alla Russia e delle agenzie di stampa di Mosca, preoccupati che i programmi di informazione, analisi, approfondimento politico e/o militare non possano più trovare spazio sulle televisioni e sulle radio moldave.
Riguardo la nomina dei sette sinistri, invece, ricordiamo come sia stata possibile grazie all’intervento della Corte Costituzionale, visto che il Presidente Igor Dodon si rifiutava di firmare il decreto di nomina, ritenendo i sette dei corrotti, e alla meglio, degli incompetenti.
La Corte Costituzionale ha quindi momentaneamente congelato i poteri di Dodon, il quale non aveva il diritto costituzionale di opporsi alle nomine, per consentire il rimpasto di governo. Terminate le operazioni di nomina dei nuovi ministri, Dodon potrà nuovamente esercitare la sua carica con pieni poteri.