Anche il Cec chiude le porte in faccia al non sindaco di Chisinau
La decisione di Alina Russu, presidente della CEC, non lascia speranza ad Andrei Nastase
Il Comitato Elettorale Centrale ha pronunciato l’ennesimo “no” a chi sta cercando di ottenere che il volere degli elettori di Chisinau venga rispettato.

Elezioni
Ha infatti stabilito che le prossime elezioni pianificate per stabilire chi sarà il sindaco di Chisinau, si terranno nell’estate del 2019, come legge prevede.
“Dato che siamo già nell’ultimo anno del Patto Ordinario dei Sindaci per portare a termine il loro mandato fino alla fine e, allo stesso tempo, non possiamo organizzare nuove elezioni locali ora perché il Codice Elettorale prevede una norma che stabilisce che in caso di posti vacanti o di altre questioni espresse, le elezioni possono essere organizzate solo due volte l’anno “, ha dichiarato Alina Russu, presidente della CEC. A questa decisione si sono allineati cinque componenti del Comitato.
Due hanno votato contro. Altri due non risultavano nemmeno presenti. Il provvedimento è stato reso necessario a causa dell’invalidamento delle elezioni a sindaco di Chisinau, avvenuto per due leggerezze comunicative dei due candidati rimasti in ballottaggio: invitarono i cittadini a votare, nella giornata stabilita per il silenzio elettorale.