Ambientalisti della Moldova chiedono un cambio regolamenti per i fitti delle aree forestali
Gli ambientalisti chiedono a Pirkka Tapiola di risolvere il problema dei fitti delle foreste moldave
Il Capo di Movimento di Ecologisti della Moldova Alecu Renita ha inviato un appello al Capo di Delegazione dell’Unione Europea in Moldova Pirkka Tapiola per sollecitare le autorità moldave a rivedere il Regolamento di utilizzo dei boschi della Moldova.
Secondo il Leader del Movimento degli Ecologisti della Moldova Alecu Renita, lo Stato danneggia il bosco per l’importo di oltre un miliardo di lei all’anno a causa dell’uso incontrollato di un punto del Regolamento che permette di affittare le foreste.
Secondo gli ambientalisti, ora affittano più di 3 mila di ettari della foresta. Assieme a questo, il costo di locazione dei terreni forestali sarebbe sottovalutato, ed è 4800 lei per ettaro all’anno.
Inoltre, Alecu Renita afferma anche che l’Agenzia Moldsilva, che controlla il rispetto dell’utilizzo dei terreni forestali da parte dei clienti, tratta la materia formalmente e di fatto favorisce alla privatizzazione delle foreste. Questo, secondo Renita, può essere la testimonianza di un interesse materiale per i funzionari dell’Agenzia.
Gli ambientalisti hanno ripetutamente sollevato la questione di modificare gli atti del Regolamento e fermare la pratica dell’affitto delle foreste, ma le agenzie specializzate ignorano la loro richieste.
Nell’appello di Alecu Renita indirizzato al Capo di Delegazione dell’UE in Moldova durante la conferenza della stampa il 14 luglio, gli ambientalisti chiedono Pirkka Tapiola di attirare l’attenzione delle autorità della Moldova sull’uso illegale del fondo forestale del Paese.