A rischio molti automobilisti moldavi in Italia, col nuovo Codice della Strada
Le prime vittime del Nuovo Codice della Strada in Italia sono un rumeno ed un moldavo
Secondo il Nuovo Codice della Strada, chi è residente in Italia da oltre 60 giorni ha l’obbligo di utilizzare esclusivamente automobili immatricolate in Italia.

Carabinieri
Nel caso in cui non si provveda all’immatricolazione in Italia entro 180 giorni dall’accertamento della violazione, è prevista la confisca del veicolo, oltre ad una pena pecuniaria minima di più di 700 euro.
Le prime vittime della nuova normativa sono un rumeno ed un moldavo, fermati in Veneto dai militari preposti ai controlli. Ma altre violazioni cominciano ad emergere in tutta Italia, a partire dalla Toscana e dall’Emilia Romagna. Sembra infatti che il provvedimento sia stato preso per colpire chi utilizza auto immatricolate all’estero per rendere difficile se non impossibile allo Stato Italiano la riscossione di multe e contravvenzioni legate alla violazione del Codice Stradale.
Si segnalano anche escamotage per trarre benefici assicurativi e dai passaggi di proprietà. La legge è entrata in vigore da pochi giorni, ma data l’asprezza delle pene e la rete serrata di controlli, è il caso di regolarizzare quanto prima la propria posizione.