Una donna moldava di 84 anni, scomparsa 18 anni fa, è stata ritrovata per caso a San Pietroburgo, in Russia. La donna ha perso la vista e non aveva documenti d’identità
Un giorno, la donna fu ricoverata in ospedale, ma non aveva con sé i documenti di identità. L’anziana non riusciva a ricordare né l’indirizzo né i nomi dei suoi parenti, presentandosi con un nome falso. Dopo essere stata dimessa dall’ospedale, è stata portata alla casa di cura “Pokrovsk Community”, dove vengono assistite persone con disabilità senza fissa dimora.
Falliti diversi tentativi da parte dei dipendenti della casa di cura di scoprire qualcosa sui parenti dell’anziana. Tuttavia, un giorno, all’anziana donna fu chiesto se fosse solita andare in chiesa. Rispose dando il nome di un villaggio e il nome del prete: Sergei.
I giornalisti e dipendenti della struttura riuscirono a scoprire che in Moldova esisteva una località con quel nome, dove il sacerdote rispondeva al nome di Sergei. Successivamente, contattarono la Chiesa metropolitana della Moldova, che ha inviato i dati al sacerdote.
Quest’ultimo, dopo aver visto le immagini, riconobbe la donna. Il suo nome era Maria i suoi parenti vivevano ancora nel villaggio menzionato.
I familiari hanno riferito che l’anziana era scomparsa da 18 anni. Poiché non c’erano dati sull’attraversamento della frontiera, le autorità moldave non li hanno cercati in altri paesi.
Di conseguenza, i parenti dell’anziana donna hanno inviato copie dei documenti e i volontari di un movimento che aiuta nella ricerca delle persone scomparse hanno contattato l’Ambasciata della Repubblica di Moldova a Mosca. Al momento si stanno prendendo provvedimenti per completare le pratiche burocratiche, in modo che l’anziana possa tornare a casa.